Tai Chi, Tai Chi Chuan, Taiji o Taiji Quan? Questo è il dilemma.
Spesso si discute su come andrebbe scritta e pronunciata quest’arte, ora patrimonio culturale immateriale dell’umanità e le discussioni assumono a volte toni di saccenza.
Chi ha ragione e chi ha torto?
E chi lo sa! Noi ci affidiamo al saggio William Shakespeare che recita: “Quella che chiamiamo rosa, pur con un altro nome, avrebbe lo stesso dolce profumo”.
Blog ideato da Carlotta Scalabrini
Claudio è il nostro maestro. Sembra un duro inavvicinabile in questa foto ma in realtà è un vulcano di simpatia.
Insegnante Tai Chi Chuan, maestro 6° Dan di Kenpo-Taikyokuken, membro della commissione tecnica nazionale Kenpo AICS settore Taikyokuken, docente Qi Gong Salutistico, operatore e istruttore Shiatsu, operatore olistico e per di più agente viaggi olistici ed esoterici.
In poche parole in sua presenza non ti annoi mai. I suoi aneddoti sulla sua esperienza in Vietnam (non in guerra ma in un ospedale di medicina cinese!) sono una certezza durante le lezioni.
Curiosə di conoscerlo?
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⚠️ Attenzione ⚠️
Questo simbolo non si chiama “Tao”!
Prima cosa da imparare sul taoismo è che il Tao è così tao-oso che non si può tao-are.
Chiaro no?
Ad ogni modo il simbolo più famoso della cultura cinese si chiama “TAIJITU”.
Rappresenta la relazione dinamica fra i due principi opposti e complementari: YIN e YANG.
Lo yang ha un’energia luminosa, attiva; al contrario lo yin è il buio e ha un’energia ricettiva.
Ognuno dei due contiene sempre una parte dell’altro, sono in continuo e ciclico movimento.
Nella realtà questo concetto è essenziale per la ricerca di equilibrio e per il raggiungimento di benessere e serenità.
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In Cina è normale trovare gruppi di persone nei parchi che si muovono sinuosamente e con leggerezza. E ti chiedi: “Ma stanno bene?”. La risposta è che stanno una crema!
Puoi vedere anche uomini in giacca e cravatta che fanno una pausa Qi Gong o Tai Chi per stemperare la tensione prima di un meeting.
Queste pratiche, che diventano uno stile di vita, aiutano a ritrovare la calma interiore nel movimento esteriore ma anche a trovare il movimento interno nella calma esteriore.
Sembra un rompicapo vero?
Ma non lo è.
Anzi, la tua mente non ti disturberà più. E nel caso dovesse farlo sarai in grado di accompagnarla gentilmente a quel paese.
Provare per credere ✌️☯️
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La scelta del nome è stata immediata.
Ci abbiamo messo circa un paio d’ore, mai lavorare troppo con la mente, fa male!
In modo più romantico possiamo dire che eravamo perfettamente allineati e in sincronia con il significato simbolico che volevamo trasmettere.
🐉 Il drago nella cultura cinese è simbolo di fortuna, forza e abbondanza.
Viene spesso raffigurato alla ricerca di una perla di fuoco (o sfera, Goku ci sei?!) con gli occhi e la bocca spalancati.
La perla porta illuminazione spirituale, saggezza e salute.
🔥 La Fenice è un simbolo di rinascita e rinnovamento e mai come ora abbiamo così bisogno di trasmutare il vecchio per abbracciare il nuovo.
Il drago e la fenice insieme, simboleggiano l’armonia dell’amore puro e incondizionato. Sono inoltre una metafora dell’equilibrio tra gli opposti: Yin e Yang, il maschile e il femminile, il buio e la luce.
In una sinuosa danza si respingono e si attraggono, completandosi nell’Uno, sono due elementi della stessa energia.
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Figo no?
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